Anno di nascita: 1997
Società di appartenenza: NPS Varedo
Specialità: 100, 200 e 400 Monopinna
Mi chiamo Isabella Brambilla, ho sedici anni, frequento la quarta liceo classico e pratico nuoto pinnato a livello agonistico nella società Nps Varedo; le mie distanze sono 100, 200 e 400 metri nuoto pinnato.
Ho cominciato questo sport due anni fa, dopo otto anni di nuoto sincronizzato, grazie anche a mio fratello che già lo praticava da diversi anni.
Dopo sei mesi ottenni una convocazione per gli Europei Giovanili di Stettino dove mi classificai sesta nei 200 metri individuali e sesta nella staffetta 4x200.
Quest'anno mi sono riconfermata campionessa italiana giovanile nelle mie specialità 100 e 200, arrivando in seguito quinta ai Mondiali Giovanili in entrambe le distanze, mentre negli Europei Assoluti mi sono classificata sesta nei 200 metri, seconda nella staffetta 4x100 e terza nella 4x200.
Sono fermamente convinta che le emozioni che si provano nuotando o praticando un qualsiasi altro sport a livello agonistico siano indescrivibili. Ci sono esperienze talmente incredibili e forti che non esistono parole di eguale intensità per narrarle, si può solo viverle.
Se ho ottenuto certi risultati in così poco tempo è soprattutto grazie alla mia determinazione e alla mia voglia di vincere, oltre che al necessario supporto della mia famiglia e del mio allenatore. Personalmente non credo nei limiti, tanto meno nell' impossibile; ritengo, anzi, che "impossibile" sia solo una grande parola pronunciata da un piccolo uomo. La vita è interamente nelle nostre mani e dipende esclusivamente da noi, dobbiamo solamente investire su noi stessi, decidere chi vogliamo diventare e cosa fare per diventarlo.. il resto, dopo tanti sforzi, impegni e sacrifici, verrà da sè, poiché gli ostacoli li vediamo solamente quando perdiamo di vista la meta.
A tutti i ragazzi auguro di saper inseguire il proprio sogno fino alla fine, per poter dire un giorno "ce l'ho fatta", continuando a rialzarsi di fronte alle sconfitte e persistendo di fronte alle difficoltà, imparando dai propri errori e divenendo sempre più forti giorno dopo giorno.
Per vincere bisogna passare attraverso tanto dolore, ma per avere successo bisogna necessariamente spingersi oltre.
I sogni sono alla nostra portata, bisogna solo crederci e saper stare al loro passo, augurandosi non che sia più facile, ma di diventare più forti, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, passo dopo passo.
Società di appartenenza: NPS Varedo
Specialità: 100, 200 e 400 Monopinna
Mi chiamo Isabella Brambilla, ho sedici anni, frequento la quarta liceo classico e pratico nuoto pinnato a livello agonistico nella società Nps Varedo; le mie distanze sono 100, 200 e 400 metri nuoto pinnato.
Ho cominciato questo sport due anni fa, dopo otto anni di nuoto sincronizzato, grazie anche a mio fratello che già lo praticava da diversi anni.
Dopo sei mesi ottenni una convocazione per gli Europei Giovanili di Stettino dove mi classificai sesta nei 200 metri individuali e sesta nella staffetta 4x200.
Quest'anno mi sono riconfermata campionessa italiana giovanile nelle mie specialità 100 e 200, arrivando in seguito quinta ai Mondiali Giovanili in entrambe le distanze, mentre negli Europei Assoluti mi sono classificata sesta nei 200 metri, seconda nella staffetta 4x100 e terza nella 4x200.
Sono fermamente convinta che le emozioni che si provano nuotando o praticando un qualsiasi altro sport a livello agonistico siano indescrivibili. Ci sono esperienze talmente incredibili e forti che non esistono parole di eguale intensità per narrarle, si può solo viverle.
Se ho ottenuto certi risultati in così poco tempo è soprattutto grazie alla mia determinazione e alla mia voglia di vincere, oltre che al necessario supporto della mia famiglia e del mio allenatore. Personalmente non credo nei limiti, tanto meno nell' impossibile; ritengo, anzi, che "impossibile" sia solo una grande parola pronunciata da un piccolo uomo. La vita è interamente nelle nostre mani e dipende esclusivamente da noi, dobbiamo solamente investire su noi stessi, decidere chi vogliamo diventare e cosa fare per diventarlo.. il resto, dopo tanti sforzi, impegni e sacrifici, verrà da sè, poiché gli ostacoli li vediamo solamente quando perdiamo di vista la meta.
A tutti i ragazzi auguro di saper inseguire il proprio sogno fino alla fine, per poter dire un giorno "ce l'ho fatta", continuando a rialzarsi di fronte alle sconfitte e persistendo di fronte alle difficoltà, imparando dai propri errori e divenendo sempre più forti giorno dopo giorno.
Per vincere bisogna passare attraverso tanto dolore, ma per avere successo bisogna necessariamente spingersi oltre.
I sogni sono alla nostra portata, bisogna solo crederci e saper stare al loro passo, augurandosi non che sia più facile, ma di diventare più forti, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, passo dopo passo.