LUIGI FERRARO (1914-2006)
Pioniere delle attività subacquee, inventore, imprenditore, eroe di guerra.
www.luigiferraro.it
Moltissime attrezzature sono sue invenzioni e, fra le tante, le Pinne Rondine e la maschera Pinocchio, capostipiti delle moderne pinne e maschere subacquee delle versioni oggi conosciute.
Negli anni '50 esistevano pinne molto diverse da quelle che oggi conosciamo: corte, scomode e poco efficienti derivanti da un brevetto De Corlier del 1933. Ferraro le utlizzò come Incursore Subacquee nella II Guerra Mondiale, durante la quale attaccò da solo quattro navi e ne affondò tre, ricevendo la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Partendo da queste esperienze, dapprima mise a punto lo schema teorico di funzionamento delle pinne che pubblicò nel 1950. Nel 1952, dopo una lunga fase progettuale mise a punto una pinna allora rivoluzionaria: la Rondine. Un concentrato di innovazioni di fisica, chimica e meccanica che garantisce prestazioni incompatibilmente superiori alle pinne fino ad alora esistenti. Ma ciò che le renderà famose è la soluzione adottata per calzata: una vera e propria scarpettaderivano dai principi ergonomici della Rondine di Ferraro.
Convinto sostenitore del Nuoto Pinnato si adopera con ogni mezzo per facilitarne la diffusione. Nel 1951 organizza la prima gara di nuoto pinnato in mare, una traversata del litorale genovese dal Lido a Nervi in quattro tappe, l'ultima in notturna. Nel 1955 organizza e dirige la ''100 Km dell' Adriatico'' una gara di nuoto pinnato a tappe, a squadra che si svolge a staffetta sul tratto di mare fra Rimini e Ancora durante otto giorni. Ne verranno disputate 6 edizioni. Nel 1957 organizza il primo Campionato Italiano; nel '60 il primo Campionato del Mondo a Palermo, in mare. In quegli anni, il Nuoto Pinnato raggiunge sufficiente notorietà e la maturità necessaria per essere considerato una specialità sportiva a tutti gli effetti, come Ferraro aveva auspicato.
Creò dal nulla il gruppo dei Vigili del Fuoco Sommozzatori, organizzando e dirigendo nel giugno del 1952 a Genova il I Corso Sommozzatori dei Vigili del Fuoco. I Vigili del Fuoco Italiani furono quindi, a livello internazionale, la prima organizzazione non militare a dotarsi di sommozzatori per scopi civili, al servizio dello Stato.
Pionere in ogni attività sportiva che avesse a che fare con l'acqua, animato da un grande amore per il mare e le attività di cui poteva essere palcoscenico fu un instancabile organizzatore didattico e sportivo. Il 15 maggio 1948 fondò la ''Unione Sportivi Subacquei Dario Gonzatti'' insieme a Duilio Marcante, Edigio Cressi, Aldo Gasco, Gianni Foroni, Pastorino, Stuart Tovini, Rossi e altri dedicandola a un comune amico tragicamente scomparso in mare. L'U.S.S. è, quindi, la più antica associazione subacquea italiana e Ferraro ne fu il primo Presidente e lo rimase per moltissimi anni.
Nel 1948 fu l'artefice dei primi contatti con la FIPS che l'anno successivo si conclusero con l'entrata ufficiale dei subacquei nella Federazione dei Pescatori. Nel 1952 creò il Comitato Subacqueo della CIPS, Confederazione Internazionale della Pesca, diventandone Presidente. Su iniziativa di Ferraro e Cousteau, questo comitato assunse identità propria dando luogo alla fondazione nel 1959 della CMAS, Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee, di cui Ferraro è considerato uno dei padri fondatori.
Marcante è considerato con Ferraro il padre della Didattica. Autore di manuali di immersione e ispiratore della statua del Cristo degli Abissi si San Fruttuoso. Edigio Cressi intuendo il potenziale sviluppo del settore allora agli arbori, fondò l'omonima azienda. Luigi Stuart Tovini, un fiorentino naturalizzato genovese che l'anno dopo si aggiudicherà il primo precampionato italiano di pesca subacquea. Rossi che darà vita ad un importante azienda di lavori subacquei.
Nasce da questi uomini la prima società sportiva italiana di subacquei. Raggiunge in pochi mesi gli 800 soci sparsi in tutta Italia e all'estero, dalla Svizzera all' Argentina, dal brasile alla Libia. Si dà uno statuto di larghissime vedute e di grande impegno sportivo e sociale: diffusione dello sport muovo, protezione dell'ambiente, difesa del patrimonio ittico, organizzazione di gare, diffusione del Nuoto Pinnato; formula tutti i regolamenti cui l'attività subacquea di ogni Paese del mondo si atterrà per decenni.
Da Milano aderì Gianni Roghi, giornalista ed esploratore di grande e meritata fama; da Torino Victor Aldo De Sanctis, ingeniere pistoiese pionere delle riprese fotografiche e cinematografiche subacquee; da Firenze Alessandro ''Bubi'' Olcchki, personaggio di spicco nella caccia subacquea di cui sarebbe stato campione italiano e mondiale due volte, co-fondatore e primo direttore di ''Mondo Sommerso''. A siffatti personaggi l'U.S.S. affida l'opera di divulgazione, con le prime fotografie subacquee, i primi cortometraggi e soprattutto conversazioni, tavole rotonde, consulenze in tutti lgi ambienti e in tutte le occasioni.
E' quindi evidente quanto Ferraro abbia contribuito all'affermazione dell' immersione sportiva e professionale: attraverso la costituzione delle prime associazioni sportive subacquee; con la stesura dei primi regolamenti sportivi e tecnici, con la divulgazione della cultura subacquea e le prime riviste specializzate, le prime conferenze e riunioni tecniche, le prime gare in apnea e con gli apparecchi di orientamento subacqueo, di fotografia subacquea, di nuoto pinnato, la continua sperimentazione ''sul campo'' delle attrezzature subacquee, da proporre poi alle industrie per la commercializzazione in Italia e all'estero.
Scritto da Unione Sportiva Gonzatti.
Pioniere delle attività subacquee, inventore, imprenditore, eroe di guerra.
www.luigiferraro.it
Moltissime attrezzature sono sue invenzioni e, fra le tante, le Pinne Rondine e la maschera Pinocchio, capostipiti delle moderne pinne e maschere subacquee delle versioni oggi conosciute.
Negli anni '50 esistevano pinne molto diverse da quelle che oggi conosciamo: corte, scomode e poco efficienti derivanti da un brevetto De Corlier del 1933. Ferraro le utlizzò come Incursore Subacquee nella II Guerra Mondiale, durante la quale attaccò da solo quattro navi e ne affondò tre, ricevendo la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Partendo da queste esperienze, dapprima mise a punto lo schema teorico di funzionamento delle pinne che pubblicò nel 1950. Nel 1952, dopo una lunga fase progettuale mise a punto una pinna allora rivoluzionaria: la Rondine. Un concentrato di innovazioni di fisica, chimica e meccanica che garantisce prestazioni incompatibilmente superiori alle pinne fino ad alora esistenti. Ma ciò che le renderà famose è la soluzione adottata per calzata: una vera e propria scarpettaderivano dai principi ergonomici della Rondine di Ferraro.
Convinto sostenitore del Nuoto Pinnato si adopera con ogni mezzo per facilitarne la diffusione. Nel 1951 organizza la prima gara di nuoto pinnato in mare, una traversata del litorale genovese dal Lido a Nervi in quattro tappe, l'ultima in notturna. Nel 1955 organizza e dirige la ''100 Km dell' Adriatico'' una gara di nuoto pinnato a tappe, a squadra che si svolge a staffetta sul tratto di mare fra Rimini e Ancora durante otto giorni. Ne verranno disputate 6 edizioni. Nel 1957 organizza il primo Campionato Italiano; nel '60 il primo Campionato del Mondo a Palermo, in mare. In quegli anni, il Nuoto Pinnato raggiunge sufficiente notorietà e la maturità necessaria per essere considerato una specialità sportiva a tutti gli effetti, come Ferraro aveva auspicato.
Creò dal nulla il gruppo dei Vigili del Fuoco Sommozzatori, organizzando e dirigendo nel giugno del 1952 a Genova il I Corso Sommozzatori dei Vigili del Fuoco. I Vigili del Fuoco Italiani furono quindi, a livello internazionale, la prima organizzazione non militare a dotarsi di sommozzatori per scopi civili, al servizio dello Stato.
Pionere in ogni attività sportiva che avesse a che fare con l'acqua, animato da un grande amore per il mare e le attività di cui poteva essere palcoscenico fu un instancabile organizzatore didattico e sportivo. Il 15 maggio 1948 fondò la ''Unione Sportivi Subacquei Dario Gonzatti'' insieme a Duilio Marcante, Edigio Cressi, Aldo Gasco, Gianni Foroni, Pastorino, Stuart Tovini, Rossi e altri dedicandola a un comune amico tragicamente scomparso in mare. L'U.S.S. è, quindi, la più antica associazione subacquea italiana e Ferraro ne fu il primo Presidente e lo rimase per moltissimi anni.
Nel 1948 fu l'artefice dei primi contatti con la FIPS che l'anno successivo si conclusero con l'entrata ufficiale dei subacquei nella Federazione dei Pescatori. Nel 1952 creò il Comitato Subacqueo della CIPS, Confederazione Internazionale della Pesca, diventandone Presidente. Su iniziativa di Ferraro e Cousteau, questo comitato assunse identità propria dando luogo alla fondazione nel 1959 della CMAS, Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee, di cui Ferraro è considerato uno dei padri fondatori.
Marcante è considerato con Ferraro il padre della Didattica. Autore di manuali di immersione e ispiratore della statua del Cristo degli Abissi si San Fruttuoso. Edigio Cressi intuendo il potenziale sviluppo del settore allora agli arbori, fondò l'omonima azienda. Luigi Stuart Tovini, un fiorentino naturalizzato genovese che l'anno dopo si aggiudicherà il primo precampionato italiano di pesca subacquea. Rossi che darà vita ad un importante azienda di lavori subacquei.
Nasce da questi uomini la prima società sportiva italiana di subacquei. Raggiunge in pochi mesi gli 800 soci sparsi in tutta Italia e all'estero, dalla Svizzera all' Argentina, dal brasile alla Libia. Si dà uno statuto di larghissime vedute e di grande impegno sportivo e sociale: diffusione dello sport muovo, protezione dell'ambiente, difesa del patrimonio ittico, organizzazione di gare, diffusione del Nuoto Pinnato; formula tutti i regolamenti cui l'attività subacquea di ogni Paese del mondo si atterrà per decenni.
Da Milano aderì Gianni Roghi, giornalista ed esploratore di grande e meritata fama; da Torino Victor Aldo De Sanctis, ingeniere pistoiese pionere delle riprese fotografiche e cinematografiche subacquee; da Firenze Alessandro ''Bubi'' Olcchki, personaggio di spicco nella caccia subacquea di cui sarebbe stato campione italiano e mondiale due volte, co-fondatore e primo direttore di ''Mondo Sommerso''. A siffatti personaggi l'U.S.S. affida l'opera di divulgazione, con le prime fotografie subacquee, i primi cortometraggi e soprattutto conversazioni, tavole rotonde, consulenze in tutti lgi ambienti e in tutte le occasioni.
E' quindi evidente quanto Ferraro abbia contribuito all'affermazione dell' immersione sportiva e professionale: attraverso la costituzione delle prime associazioni sportive subacquee; con la stesura dei primi regolamenti sportivi e tecnici, con la divulgazione della cultura subacquea e le prime riviste specializzate, le prime conferenze e riunioni tecniche, le prime gare in apnea e con gli apparecchi di orientamento subacqueo, di fotografia subacquea, di nuoto pinnato, la continua sperimentazione ''sul campo'' delle attrezzature subacquee, da proporre poi alle industrie per la commercializzazione in Italia e all'estero.
Scritto da Unione Sportiva Gonzatti.