140 miglia a nuoto dalla Francia alla Sardegna.
Stintino. Giovanni Brancato è recordman mondiale. L’atletico nutrizionista, 60 anni, alassino d’adozione, è riuscito nell’impresa della traversata a nuoto pinnato delle 140 miglie nautiche in soli 8 giorni dalla francese Ile Porquerolles alla costa settentrionale della Sardegna.
L’ultima giornata, infatti, si è conclusa oggi pomeriggio alle 16,20.
Ma non tutto è stato rose e fiori. Fin dall’inizio, infatti, le condizioni meteo, la forza delle onde e, soprattutto, l’intensità del vento hanno reso difficoltosa l’impresa, ai limiti della sopportabilità umana, ma Brancato, mantenendo inalterata la grinta e la tenacia che lo contraddistinguono, ha deciso di iniziare l’attacco al record del mondo.
Bracciata dopo bracciata le miglia percorse si sono accumulate una dietro l’altra fino all’agognata meta. Dal quinto giorno, poi, il moto ondoso intenso ha reso necessaria la modifica del percorso pianificato dato che le imbarcazioni d’appoggio non erano in grado di procedere oltre. Brancato era in grado di continuare ma, per problemi legati alla sicurezza, ha dovuto assecondare le necessità dei natanti e cambiare rotta.
Modificata, quindi, la tratta ma non la meta, lo “Squalo delle Lipari”, come viene vezzosamente definito dagli amici, ha inanellato un ritmo asfissiante anche per i fisici più tonici e giovani e, dopo una notte relativamente tranquilla e un risveglio carico di adrenalina, è giunto all’arrivo, la spiaggia di Stintino, dove è stato accolto in trionfo.
In questo ultimo giorno di nuoto e attacco al record mondiale il clima è stato dei più favorevoli: mare relativamente calmo, una leggera brezza marina e giornata serena con solo qualche nuvola all’orizzonte.