Malgrado il maltempo, successo pieno per gli estivi in abruzzo.
Il nuoto pinnato torna dopo anni in una piscina scoperta per una prova di Campionato Italiano e lo fa in un week end non certo facile sotto il punto di vista meteorologico ma con una grande capacità organizzativa capace di prevedere e glissare i capricci delle nuvole passate sopra i cieli d’abruzzo, portando a termine un ottima manifestazione conclusasi con ben 18 nuovi record nazionali, dieci dei quali assoluti, dato questo che lascia ottimismo ai fini delle prossime avventure internazionali di Volos e Annemasse, sedi che ospiteranno mondiali assoluti e juniores a cavallo tra giugno e luglio in Grecia e Francia.
Ad ottenere le dieci prestazioni più importanti sono stati Erica Barbon (Nuoto Sub Modena Bruno Loschi) nei 50 np con 18”06, 50 apnea, con 16”75 e 200 np con 1’31”12, Silvia Baroncini (Record Team Bologna) nei 100 np con 40”75, Andrea Pegoraro (Natatorium Treviso), nei 100 pinne con 42”57, e le staffette 4x100 np della Record Team Bologna, che con Baroncini, Donadello, Bologna e Di Credico ha chiuso la gara femminile in 2’53”82, mentre nella gara maschile la stessa Record Team con Musarra, Campana, Seminerio e Di Ceglie ha fermato i cronometri a 2’28”82. Stessa sorte è toccata alle staffette 4 x 100 pinne, al nuovo limite nel settore femminile con la Record Team Bologna di Di Credico, Ferri, Pompei e Baroncini, autrici di 3’27”76, mentre in quello maschile ecco la Euro Team Torino di Konjedic, De Filippo, Konjedic e Trombetti, che hanno concluso in 2’58”64. A concludere la lunga lista dei record c’è poi la staffetta 4 x 200 np della NPS Varedo, che con Zanassi, Angemayr, Mauri e Brambilla ha portato il nuovo limite a 6’32”73.
RISULTATI